Anafi si offre allo sguardo dei navigatori come un alto scoglio in mezzo al blu dell’Egeo, lo stesso che secondo la mitologia diede rifugio agli Argonauti alle prese con una terribile tempesta.
Remota e a volte inaccessibile per il forte vento, suscita nei viaggiatori più solitari e avventurosi un’attrazione irresistibile.

 

Anafi ha una bellezza selvaggia e primitiva. Intima ed elitaria, si lascia scoprire e vivere nel tempo.
Piccoli hotel a gestione familiare, deliziose case cicladiche bianche e blu, spiagge naturiste e popolate da campeggiatori liberi che tornano ogni anno, Le giornate ad Anafi trascorrono semplicemente tra lunghi percorsi a piedi, bagni indimenticabili e serate trascorse nella splendida chora arroccata sul cucuzzolo.

L’isola è stata eletta rifugio da molti turisti greci che mantengono il segreto della bellezza e della poesia di Anafi sperando che non venga travolta dal turismo di massa.  
Arrivare ad Anafi è ancora difficile visto che i collegamenti dalle altre isole sono scarsi. Ma vale la pena andare, nonostante le difficoltà. E vale la pena restare a lungo, per poi inevitabilmente tornare. 

 

Anafi è adatta a…
 

• campeggiatori liberi

• naturisti

• appassionati di trekking

• intellettuali, anime solitarie e poetiche

 

Atmosfera dell’isola

Neo hippy.